SALA 7 - Ivano Rossetto

Nato a Camposampiero, in provincia di Padova, il 14 Settembre 1959. Fin da bambino rimase affascinato dalla cultura letteraria e dell'arte trasmesse dal padre, ha sperimentato varie tecniche pittoriche, rimanendo sempre più affascinato dal colore.
Di lui stesso dice:
"... la cosa più bella della pittura è rappresentata dal fatto che non esiste nessun limite di espressione sia nella forma che nel colore! È meraviglioso ... è libertà"

Invitiamo tutti i visitatori di questa mostra, a leggere con attenzione la presentazione tecnica del Prof. Guido Zilio, critico d'arte. Le sue parole offrono una chiave preziosa per comprendere l'essenza di questo autore e il suo desiderio di comunicare qualcosa che va oltre l'apparenza.
Ivano Rossetto, infatti, non si limita a creare immagini visibili, ma cerca di trasmettere emozioni, pensieri e frammenti della sua intimità interiore.
Le opere esposte qui non rappresentano, forse, appieno l'ecletticità e la varietà del suo linguaggio artistico, ma già in esse si intravede il suo intento più autentico: mostrare che dietro ogni volto, ogni colore e ogni tratto c'è sempre qualcosa di unico, irripetibile e profondamente umano.
Viviamo in tempi moderni in cui spesso prevale l'apparenza. Tuttavia, le opere di Ivano Rossetto ci ricordano che ciò che ci rende veramente speciali non è ciò che mostriamo, ma ciò che siamo nel nostro profondo. Con la sua pittura, ci invita a guardare dentro noi stessi e a scoprire quella scintilla che ci caratterizza e ci rende irripetibili.
Lasciatevi guidare dalle sue creazioni in questo viaggio nell'essere interiore, dove ogni quadro diventa una finestra su un'anima ricca e complessa, capace di emozionare e far riflettere.
Buona visita!
Il tema affonda nelle radici antiche della memoria: la malinconia per qualcosa che s'è perduto, la solitudine, l'angoscia; ma il pittore sa mutare questi sentimenti ora in pacata e intima visione, ora in fresca ed espressionistica fantasia.
La sua è un'opera ricca di spiritualità, fatta talvolta con foga giovanile che trascina, restando fedele, pur cambiando tecnica ed interessi, al mistero del colore e alla magia della pittura.
Rossetto, calandosi senza schermi nell'atmosfera di inquietudine e tensione che assedia il presente, trae fuori una propria maniera di scrittura formale che si rivolta contro il nuovo clima distruggitore dell'antico equilibrio lirico-elegiaco nell'unica sede specificatamente operativa per un pittore, cioè quella stessa della forma e dello stile.
Lo stile pittorico è complesso: la sicurezza della pennellata si unisce ad un esperimento comune ad altri quadri: la "raschiatura" che toglie colore e svela il disegno sottostante e con esso il mistero; obiettivo a cui il pittore tende.
L'ambiente del quadro è delimitato da una cornice pittorica, dipinta con la spatola che lo dilata in un raffinato gioco cromatico per cogliere la luce; all'interno, il campo è tagliato da linee ora orizzontali, ora oblique.
L'iconografia (figure, occhi, teste, fiori) permette di accostare valori opposti: un forte desiderio di spiritualità unito ad una non celata attrazione per la materia.
L'esecuzione pittorica è in taluni quadri veloce tanto che si vede la preparazione del fondo che è lasciato in vista ad arte, per ottenere, nel susseguirsi dei piani cromatici, profondità; mentre i colori sono netti e squillanti.
La magia del colore ne è cosi sottolineata, in quanto essa appare dopo o nel mezzo di larghe campiture grigie e marroni. In altri casi lo stile è cambiato rispetto ai quadri già descritti: al gesto pittorico franco e audace si sostituiscono e si distinguono larghe stesure piane in accordi cromatici più equilibrati e armoniosi.
Il linguaggio s'acquieta nel desiderio d'esprimere e arricchire il tema, il pensiero cioè che sottostà alla ricerca formale di Rossetto: la ricerca di un profondo e sincero desiderio di comunicare un sentimento di commozione e di partecipazione ad una vita interiore.
- Prof. Guido Zilio -
Grazie di cuore, Dottor Ivano Rossetto
Il MUMA - MUSEO d'ARTE, di STORIA e di NOSTRA SORELLA D'ACQUA è profondamente onorato di aver accolto alcune delle sue opere d'arte in questo luogo speciale.
Per molti di noi, Lei non è soltanto un nome noto, ma un caro ricordo. Gli abitanti di Malcontenta La conoscono bene: per anni ha gestito con professionalità, gentilezza e una rara umanità la sua farmacia, diventando un punto di riferimento per il nostro paese. Fin dal primo giorno in cui è arrivato, abbiamo capito tutti che non era soltanto un farmacista, ma una persona straordinaria, capace di prendersi cura non solo del corpo, ma anche dell'anima dei suoi clienti.
Oggi, attraverso questa mostra, ci offre l'opportunità di scoprire un'altra dimensione di sé, quella più intima e creativa, mostrandoci un animo ricco e sensibile che si riflette nelle sue opere. È un peccato che abbia lasciato Malcontenta per proseguire altrove la sua attività, ma il ricordo di ciò che ha fatto per la nostra comunità e della persona che è, rimarrà indelebile nei nostri cuori.
Grazie, Ivano, per essere tornato qui, per averci salutato, abbracciato e regalato un po' di sé ancora una volta. Questo incontro resterà per noi un momento prezioso.
Con affetto e gratitudine, i suoi Amici di Malcontenta.
Ciao, a presto!

Come contattare l'Artista
Qui sotto, i nostri visitatori potranno trovare tutti i contatti del Dottor Ivano Rossetto
Ivano Rossetto
35011 Campodarsego - Padova - Italia
Telefono +39 349 1263379
email: ivano.rossetto@libero.it